Visite di controllo per trapiantati:
lettera al Ministro della Salute
ACTI Italia (assieme ad AITF e ANED), ha scritto al Ministro della Salute per segnalare le difficoltà che i pazienti trapiantati si trovano ad affrontare a causa della pandemia in corso. Una delle principali difficoltà è dovuta alla riduzione dei programmi di monitoraggio dei pazienti cronici, per lasciare il posto ad attività più urgenti. Questa situazione, verificatasi durante il lock down, si sta protraendo anche in questo periodo. Le “visite di controllo”, che sono fondamentali per noi trapiantati (perché servono a monitorare la bontà delle terapie e a prevenire tutte le controindicazioni dovute al notevole utilizzo di farmaci) hanno subito una grande riduzione in termine di numeri ed un conseguente aumento dei tempi di attesa per accedere ad una di queste visite. Nella lettera viene chiesto al Ministro di "intervenire quanto prima per accelerare il ritorno di queste attività al pieno regime, per quanto riguarda le visite e gli esami strumentali, perché temiamo che questi pazienti potrebbero risultare molto penalizzati“.
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